Ciò che ti deve interessare quando stai per acquistare un prodotto e vuoi incominciare ad abbracciare uno stile di vita sano è:
– La lista degli ingredienti e degli additivi contenuti;
– La dichiarazione nutrizionale, ossia valore energetico e quantità dei nutrienti che compongono il prodotto finito;
Di seguito ti riporto alcune tips per capire se ciò che stai comprando, per quanto sia industriale (dal momento che confezionato) possa rientrare tra alimenti accettabili e meno processati possibile.
Innanzitutto devi sapere che l’ordine in cui vengono presentati i singoli ingredienti non è affatto casuale, ma definisce i termini di quantità dell’ingrediente contenuto in ordine decrescente. Questo vuol dire che il primo ad apparire in lista è l’ingrediente maggiormente concentrato.
Ne consegue che quando trovi come primo ingrediente qualcosa di chimico, devi starci alla larga se tieni alla tua salute!
Fai attenzione alle false promesse, non fidarti della dicitura a caratteri cubitali che recita “senza zucchero” o “light”, leggi attentamente la dichiarazione dei valori nutrizionali.
In generale se un prodotto contiene più di 5gr di zucchero per 100gr, non è propriamente definibile senza zucchero, nè da prendere come alimento da consumare ad libitium.
Considera, anche ai fini della salute, di mantenere basso il consumo di zuccheri semplici non andando oltre il 10-15% del consumo calorico totale giornaliero.
Allo stesso modo la dicitura light è ingannevole perché spesso e volentieri andando a leggere i valori nutrizionali del dato alimento, ci stupiremo nell’apprendere che la densità calorica non è così bassa come il produttore ci vorrebbe far credere.
Solitamente questi prodotti contengono almeno il 30% di grassi in meno della versione classica, ma ricorda che tu devi mangiare in maniera funzionale al tuo obiettivo. Se questo coincide con una dieta ipocalorica, ti sconsiglio di abusare di alimenti del genere proprio perché, molto spesso, il contenuto calorico è alto e il potere saziante molto basso. Insomma il gioco non vale la candela!
Un altro elemento che devi controllare sull’etichetta di ciò che compri è la presenza di grassi saturi e in quale quantità.
I grassi saturi a differenza degli insaturi sono grassi “cattivi” che, in determinate quantità, hanno il potere di innalzare il tuo colesterolo. Se la dieta rimane troppo sbilanciata verso di essi, potrebbe conseguire un’ alterazione dei tuoi parametri ematici.
Per cui, fai in modo che non superino mai il 10% del tuo consumo calorico totale giornaliero!
Merita un occhio di accortezza anche il contenuto di sodio che, per semplificare, quantificheremo tramite la grammatura di sale indicata in etichetta (il range raccomandato va da 1,5 a 8 gr al giorno quindi attenzione a cosa scegli perché è un attimo arrivare a sforare con determinati alimenti).
Come capire che si sta scegliendo un alimento sano ed equilibrato?
In genere ti basta sapere che devi limitare tutto ciò che è processato e devi abbondare di alimenti freschi che trovi in natura come ortaggi e frutta.
Oltre a quanto detto sopra si può parlare di alimento utile in termine di salute quando:
– ha un buon apporto di fibre tra solubili ed insolubili (quota giornaliera raccomandata 20-35gr al giorno);
– presenta un’alta concentrazione di micronutrienti come vitamine e sali minerali, utili per molteplici processi biochimici che avvengono nel nostro organismo;
– non contiene conservanti e/o coloranti chimici o comunque sono presenti in percentuale minima;
Ad ogni modo ho elaborato un manuale pratico per imparare il conteggio calorico e non avere più dubbi su come mangiare. Al suo interno ho inserito un capitolo dedicato a queste accortezze.
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Non mi resta che augurarti una buona spesa consapevole nel frattempo!
A presto,
Claudia Monteleone
Fitness Coach